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LA
PISTA DA BALLO MANCANTE.
Per un matrimonio a Reggio Calabria, avevo
pattuito con la sposa tutti i balli che avremmo fatto in sala, l'animazione, ecc.
Quando arrivammo in sala ci rendemmo conto che il maitre aveva distribuito i
tavoli in maniera da riempire anche la pista da ballo. Chiesi al direttore di
creare almeno una piccola zona ballo ma lui disse che in quella zona d'Italia si
usava ballare dopo la torta, in terrazza :-O. Allora dissi che nel mio contratto
mi era stata commissionata anche la performance di ballo e che se non avessi
potuto far ballare, la sposa avrebbe potuto chiedermi i danni e io, di
conseguenza, mi sarei rivalso sulla sala. RISULTATO: Dopo mezz'ora, fu creata la
pista da ballo e si ballò anche durante il ricevimento, non solo alla fine.
IL
KARAOKE MONOPOLIZZATO.
Durante un matrimonio a Corato (BA) lo zio della sposa mi chiese di cantare una
canzone. La sposa mi aveva già dato l'OK per il karaoke purchè GESTITO in modo
da renderlo gradevole e consono alla festa. Lo zio cantò verso la fine della
festa, stonando, tuttavia ricevette il suo applauso e volle cantare un'altra
canzone. Dopo 10
minuti mi chiese di cantare ancora e dovetti dirigli che non c'era più tempo. Se
lo avessi fatto cantare ancora: 1) Avrebbe monopolizzato il karaoke creando una sovraesposizione di una famiglia a
sfavore dell'altra; 2) Avrei dovuto ridurre l'ultima parentesi di ballo
(e MAI SIA!:-)
IL GIOCO INFINITO. Ad un matrimonio a ODERZO (TV) gli sposi mi
avevano già dato l'OK per giochi e scherzi degli invitati (NB. in quella zona si
usano molto i giochi e gli scherzi degli amici). Gli amici vollero fare un gioco che già solo dalla spiegazioni risultò LUNGHISSIMO
(era la classica caccia al tesoro). Dovetti faticare un pò,
ma alla fine riuscii a fargli modificare il numero dei passaggi.
LO
SCHERZO VOLGARE.
Ad un matrimonio ad Eraclea (VE) gli amici avevano preparato un tavolino, con
piatto coperto da una campana, sotto quella campana c'era un panino a forma di...
(si è capito, no?). Gli dissi che avevo avuto disposizione di non presentare
scherzi o giochi. Loro insistettero molto e nel tentativo di non indispettirli
troppo (cosa che avrebbe creato problemi durante il pranzo) gli dissi che se
proprio volevano, potevano fare lo "scherzo" quando gli sposi sarebbero passati
dal loro tavolo, purchè senza ausilio microfoni.